martedì 30 settembre 2008

Peaches and prunes- non l'ho scritto io

Voglio segnalare un post scritto da un amico. Perchè vi chiederete voi? Perchè leggendolo ho rivissuto un pò di quella che è stata la mia infanzia e ho respirato la tranquillità della vita di quei tempi. Non parlo di tanti anni fa, ma di un periodo vicino. Giuseppe, Peppe per gli amici, ha scritto il post per riflettere su quanto avvenuto a Milano qualche tempo fa: un giovane muore per aver rubato dei biscotti in un bar. Che relazione c'è tra questo e mamma terra? In realtà Peppe ha fatto una rifelssione su quella che era la vita una volta e su quelli che erano i rapporti tra le persone. E' un modo di fare educazione ambientale secondo me, educazione alla vita, ecco perchè vi invito a leggere questo post, e a riflettere. Riflettere su quelli che sono i nostri animi, e la società che stiamo portando avanti. Si può uccidere per dei biscotti? Si può provare una tale rabbia da scatenarsi anima e corpo contro un ragazzo? Siamo persone e non bestie che si sbranano per la conquista di cibo e territorio...a volte mi sembra che invece di progredire ci sia una regressione dell'animo umano. La cronaca ogni giorno ci bomabarda con fatti talmente orrendi e assurdi che inizio a pensare che se fossero ancora vivi Darwin e Wallace avrebbero materiale a sufficienza per formulare "la Teoria dell'involuzione della specie umana".

LEGGI IL POST DI PEPPE

Disegno: Giuseppe Pantaleo

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