Il Fucino visto dallo spazio

Un'immagine scattata dallo spazio rivela che la piana del Fucino è la valle più fertile d’IItalia.

Il caffè se inquina che piacere è?

E mentre le pubblicità ci raccontano di aromi sensuali e di luoghi di degustazione simili a boutique francesi, non ci rendiamo conto che preferendo la capsula alla moka non solo paghiamo un caffè 7 volte di più, ma contribuiamo ad inquinare l’ambiente.

La forza dell'uomo è nella verità

Alcuni vorranno toglierci la parola: il manganello può sostituire il dialogo, ma le parole non perderanno mai il loro potere, perchè esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, sono l'affermazione della verità.

PIL:una misura di sviluppo?

Ho sempre pensato che sviluppo e benessere inteso come qualità della vita andassero di pari passo...dunque il PIL è utile nella valutazione della qualità della vita?

lunedì 30 agosto 2010

Cricca Economy

Dall'Aquila alla B2, gli affari del capitalismo dei disastri

E' uscito Cricca Economy un libro di Angelo Venti (direttore di site.it, responsabile del presidio aquilano di Libera, Premiolino 2010 per il suo enorme e documentatissimo lavoro sul post-terremoto dell’Aquila e "per aver contribuito alla difesa dell'indipendenza delle opinioni e della libertà di stampa da qualsiasi condizionamento"), Manuele Bonaccorsi (Giornalista di "Left" e collaboratore di "La Sicilia" e "Liberazione") e Daniele Nalbone (giornalista di "Liberazione", che si è interessato agli appalti sui Mondiali di Nuoto a Roma).

"La Cricca non ha la possente solidità geometrica di Tangentopoli, quando la corruzione era l'ingranaggio essenziale del mantenimento in vita di un sistema economico, politico e sociale. Siamo piuttosto in presenza di una politica che non è più potere pubblico ma carriera privata e di un sistema imprenditoriale che cerca la strada più rapida per fare profitti. Questo libro ricostruisce l'intreccio di tali fenomeni e dei singoli personaggi, approfondendo il funzionamento della Protezione Civile di Bertolaso, la ricostruzione e gli affari dell'Aquila, i Mondiali di nuoto la vicenda Finmeccanica, per arrivare alle Cricche a venire che si annidano dietro la logica di governance dei Grandi Eventi. Un fenomeno dal carattere strutturale: una Shock Economy all'italiana in cui proliferano le Cricche del capitalismo nostrano". (tratto dal libro).

Edizioni Alegre, pag 144, € 12,00

martedì 17 agosto 2010

Home - Casa

A fine luglio è uscita la versione integrale (un'ora e mezza circa) di Home tradotto in be 14 lingue tra cui anche l'Italiano. Il film prodotto da Luc Besson e diretto da Yan- Arthus-Bertrand era uscito lo scorso anno in lingua inglese.

Buona visione!!!

venerdì 6 agosto 2010

Miele negli aeroporti - biomonitoraggio della qualità dell'aria

Quando nel 2008 iniziò l'avventura di mamma Terra, uno dei primi post pubblicati fu "usare le api per identificare gli inquinanti tossici". Oggi vi ripropongo questo post invitandovi alla sua lettura per ben comprendere le basi che sono fondamento alla iniziativa portata avanti in Germania. Ne ha parlato oggi il TG1, ma sembra che in realtà questo tipo di biomonitoraggio sia partito già nel 2006.

In ben 8 aeroporti tedeschi (tra cui quello internazionale di Düsseldorf) si sta monitorando la qualità dell'aria proprio attraverso l'impiego delle api. Analizzando il miele prodotto negli alveari posti nei pressi delle piste dell'aeroporto è possibile stimare il contenuto di idrocarburi e altri inquinanti in circolazione e quindi stabilire che tipo di aria respiriamo.

Sembra che l'area degli aeroporti tedeschi sia buona, il chimico incaricato delle analisi,Volker Liebig, fa notare che la quantità di tossine misurata è inferiore a quella stabilita dai limiti di legge e che il miele sia molto simile a quello prodotto in aree dove è assente qualsiasi tipo di attività industriale. Sarà vero? Io qualche dubbio me lo riservo, ma i tedeschi di dubbi sembrano non averne, tanto che il miele prodotto negli aeroporti viene confezionato e regalato (secondo alcune fonti) venduto (secondo il TG1) alla popolazione.

giovedì 5 agosto 2010

Moda equo solidale

Generalmente in estate si preferisce avere i piedi scoperti e quindi si tende a calzare infradito, sandali e ciabatte che lasciano respirare i nostri piedi e ci aiutano a vincere il caldo. Tuttavia presto arriverà settembre (qui da noi sembra già arrivato) e con esso la necessità di rivedere il nostro guardaroba. Sicuramente molto sarà ancora utilizzabile, ma qualcos'altro invece andrà riacquistato. Le scarpe ad esempio. Sono quella parte di abbigliamento che più subisce il logorio del tempo (certo dipende dall'uso che se ne fa) .

Se dunque c'è bisogno di acquistare un paio di scarpe comode, belle e sempre alla moda perchè non fare in modo che queste siano anche sostenibili da un punto di vista etico, sociale e ambientale? Ci guadagniamo tutti, ma sopratutto mamma Terra e quei Paesi che almeno per una volta non si vedono sfruttati. Di cosa parlo? delle scarpe ecologiche e solidali. Per saperne di più vi invito a leggere l' articolo pubblicato su Eco Wiki