A seguito di inchieste giudiziarie che colpiscono il "gruppo Stati" così battezzato dai quotidiani locali, Daniela Stati il 2 agosto 2010 abbandona l'incarico di Assessore Regionale con delega ai rifiuti, e a sorpresa (o forse no) il 7 settembre 2010 (un mese prima dei termini fissati) la commissione VIA della Regione Abruzzo approva il progetto dell'inceneritore a biomasse di Avezzano. Un'approvazione che lascia sgomenti, e che insinua dubbi leciti in molti, compresa la sottoscritta.
Il Fucino visto dallo spazio
Un'immagine scattata dallo spazio rivela che la piana del Fucino è la valle più fertile d’IItalia.
Il caffè se inquina che piacere è?
E mentre le pubblicità ci raccontano di aromi sensuali e di luoghi di degustazione simili a boutique francesi, non ci rendiamo conto che preferendo la capsula alla moka non solo paghiamo un caffè 7 volte di più, ma contribuiamo ad inquinare l’ambiente.
La forza dell'uomo è nella verità
Alcuni vorranno toglierci la parola: il manganello può sostituire il dialogo, ma le parole non perderanno mai il loro potere, perchè esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, sono l'affermazione della verità.
PIL:una misura di sviluppo?
Ho sempre pensato che sviluppo e benessere inteso come qualità della vita andassero di pari passo...dunque il PIL è utile nella valutazione della qualità della vita?
lunedì 27 settembre 2010
Impianto a biomasse Powercrop- Daniela Stati in conferenza stampa: il video
A seguito di inchieste giudiziarie che colpiscono il "gruppo Stati" così battezzato dai quotidiani locali, Daniela Stati il 2 agosto 2010 abbandona l'incarico di Assessore Regionale con delega ai rifiuti, e a sorpresa (o forse no) il 7 settembre 2010 (un mese prima dei termini fissati) la commissione VIA della Regione Abruzzo approva il progetto dell'inceneritore a biomasse di Avezzano. Un'approvazione che lascia sgomenti, e che insinua dubbi leciti in molti, compresa la sottoscritta.
giovedì 23 settembre 2010
Non ci resta che piangere?
Ci siamo chiesti come sia possibile che un organo come quello della Commissione VIA che al di sopra delle parti dovrebbe valutare un' opera sulla base di considerazioni oggettive di tipo tecnico scientifico abbia potuto dire si ad un impianto che va contro ogni logica tecnica e scientifica di sviluppo, promozione e tutela di un territorio e di chi lo abita. Noi ci siamo fatti la domanda, ma in verità la risposta la conosciamo bene tutti e da circa tre anni la denunciamo. A questo proposito sento il dovere di riportare parte dell' articolo di Alessandro Biancardi pubblicato sul quotidiano online Prima da noi.it.
Non vi sembra tutto più chiaro? A me si e lo si capisce da quanto riporta l'articolo citato. Tuttavia su una cosa si sbaglia Venturoni: in questa gara "al chi arriva primo" sembra proprio che a sfracellarsi non sia stato il sindaco Filippo Piccone...Vero Regione Abruzzo?
Va chiusa la centrale nucleare? I cittadini tedeschi rispondono "si subito"
E infine, come sono le centrali nucleari che il Governo Berlusconi vuole far costruire in Italia?
venerdì 10 settembre 2010
Centrale a Biomossa PowerCrop: la Regione dice si
Ho appena finito di parlare con l'ufficio tecnico V.I.A della Regione Abruzzo, dal quale mi è stato spiegato che ciò che la commissione ha approvato in data 7 settembre 2010 non è quello di cui riporta il quotidiano "il Centro" ma è l'impianto a biomasse della PowerCrop. Si tratta del famoso mostro ecologico ed economico da 32 MWe (95 MWt) che dovrebbe nascere nel cuore del Fucino, ad Avezzano con la scusa della riconversione dell'ex Zuccherificio di Celano e il ricatto dei posti di lavoro da salvare.
"Il Centro" ha scambiato lucciole per lanterne, che la cosa sia stata voluta o meno non sta a noi giudicare...
Chi segue mamma Terra da un pò, sa di cosa sto parlando perché dall'estate del 2007 io stessa sono impegnata in prima linea nella lotta a questo scempio, quindi basta navigare all'interno della sezione Marsica (nelle etichette del blog) e rinfrescarsi la memoria.
In realtà la notizia mi ha sorpresa ma non sconvolta...è come se fosse stata nell'aria fin dal giorno in cui (inizi di Agosto) abbiamo assistito all'arresto del "gruppo Stati", così come è stato definito dalle cronache giornalistiche. Chi conosce almeno un pò le vicende politiche della nostra piccola Marsica sa di cosa parlo e sa che la Signora Daniela Stati a fine novembre 2009 si era impegnata con il suo "NO" davanti ai cittadini (tra cui la sottoscritta) durante un incontro a Luco dei Marsi, (questo ci faceva sentire in qualche modo"tutelati"): ora che i giochi hanno preso una piega diversa è il caso di dire "quando il gatto non c'è, i topi ballano" e sta volta il topo sta ballando la sua danza indisturbato.
Il sindaco di Celano Filippo Piccone e la sua giunta comunale "sempre attenta alle tematiche ambientali" (così come riporta il quotidiano online Marsica news) finalmente senza oppositori e ostacolando eventuali competitori (leggi inceneritore della VEPRAL) inizia la scalata nel mondo degli affari legati all'energia, (ci teneva così tanto che ci ha provato anche con il solare) e ora finalmente il sogno si corona con le biomasse il tutto sempre e rigorosamente a scapito dell'economia del Fucino e a scapito della salute della Marsica intera.
Che posizione assumerà il comune di Avezzano? Entrerà in affari o resterà saldo nella sua posizione in difesa del nostro territorio così come i cittadini elettori si aspettano? Se fossi una bookmaker ora dire "signori venghino si aprono le scommesse...", ma sono una semplice cittadina che spera...e si sa la speranza è sempre l'ultima a morire!!!
L'Abruzzo non è la Scandinavia, non possiede la materia prima per mantenere un impianto di queste dimensioni, lo sappiamo noi, lo sa il Corpo forestale (che si è espresso contrario a questo impianto), lo sanno la stessa PowerCrop e lo stesso Piccone che cercano di convincerci del contrario, lo sa lo stesso Ente Fucino, a quanto pare solo la commissione VIA della Regione non lo sa!
Cittadini della Marsica, vi invito a non chiudere gli occhi e girarvi dall'altra parte. La realizzazione di questo impianto è un vero e proprio abuso a tutti i livelli, non porterà vantaggi né posti di lavoro, sarà solo il mezzo attraverso il quale i soldi entreranno nelle tasche dei soliti imprenditori locali.
In mezzo alle nostre case in mezzo ai nostri prodotti agricoli sorgerà un inceneritore che dovrà smaltire 270 mila tonnellate di "vattelo a immaginare cosa'".
Il Fucino va valorizzato diversamente...non venduto al miglior offerente iniziamo ad avere a cuore le sorti della nostra bella Terra.
Questo è un bell'attacco al cuore dell'Abruzzo...di 'sto passo ci manca solo che parta anche il Centro Oli di Ortona e L'Abruzzo è finito!!!!
giovedì 9 settembre 2010
Sabina Guzzanti torna all'Aquila
Al film seguirà il dibattito con la regista, Sabina Guzzanti. Con lei sul palco saranno presenti anche altri personaggi comparsi nel documentario:
l’onorevole Gianni Lolli (PD) parlerà degli abusi nella costruzione degli impianti per i mondiali di nuoto a Roma.
Stefania Pezzopane, ex presidente della provincia dell’Aquila, descriverà il disagio di chi vive nelle nuove abitazioni del progetto C.a.s.e.
Parteciperanno anche Gianfranco Cerasoli, responsabile della Uil Beni culturali, Giusi Pitari, esponente dei comitati aquilani e animatrice del blog Trentottosecondi, Angelo Venti, direttore di Site.it e giornalista di Libera, Antonello Ciccozzi, docente di Antropologia culturale all’Università degli studi dell’Aquila.